Sei mesi per cig e mobilità in deroga, in attesa dei nuovi criteri

Pubblicato il 11 gennaio 2014 Con messaggio n. 372, del 9 gennaio 2014, l'Inps fornisce istruzioni in merito agli ammortizzatori sociali in deroga precisando che Regioni e Province autonome potranno continuare ad utilizzare le risorse finanziarie già attribuite, e non ancora utilizzate, per gli ammortizzatori sociali in deroga nel 2013.

Si precisa che solo ed esclusivamente dopo aver ricevuto la trasmissione del relativo e specifico provvedimento concessorio da parte delle Regioni, contenente i nomi dei beneficiari e il periodo concesso, l'Istituto procederà all'erogazione delle prestazioni in deroga.

Regioni e Province autonome sono invitate, in attesa dell'entrata in vigore dei nuovi criteri di riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014, a concedere cig in deroga o mobilità in deroga per la durata non superiore 6 mesi per i periodi di competenza 2014.

Anche nel 2014 non sarà possibile per le Regioni e le Province autonome, così come previsto per la gestione degli ammortizzatori in deroga 2013, emettere decreti di concessione che comprendano periodi a cavallo degli anni 2013-2014.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy