Sequestro sproporzionato Riduzione dal Pm

Pubblicato il 21 giugno 2016

Qualora il soggetto destinatario del provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente rilevi l’eccedenza fra il valore del bene sottoposto alla misura ed il profitto in ipotesi conseguito attraverso la contestata attività delittuosa, il rimedio che offre l’ordinamento per rimuovere la predetta situazione è la richiesta indirizzata dall’indagato, o dal soggetto inciso dal provvedimento di sequestro, al Pubblico ministero affinché questi provveda alla riduzione della garanzia.

Solo, poi, in caso di esito negativo dell’esperimento di tale rimedio è consentito al ricorrente dapprima adire il competente Gip in funzione del giudice dell’esecuzione e, successivamente, laddove anche in questa sede non sia stato possibile ottenere la riduzione del sequestro, di fronte alla Corte di cassazione quale giudice di ultima istanza.

E’ quanto evidenziato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 25453 del 20 giugno 2016.

Vizio di ultrapetizione

Nella medesima decisione è stato, altresì, sottolineato come sia indefettibile presupposto per l’applicazione della misura del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente una specifica domanda formulata a tal fine del Pubblico ministero.

In detto contesto, deve necessariamente esserci corrispondenza, sia sotto il profilo qualitativo che sotto quello quantitativo, fra l'oggetto della richiesta e quello del provvedimento cautelare da emanarsi.

Poiché, ossia, il Pubblico ministero dovrà aver indicato il valore sino alla concorrenza del quale il sequestro deve essere disposto, risulterà viziato da ultrapetizione il provvedimento con il quale il Gip adotti il provvedimento cautelare sino ad una concorrenza maggiore rispetto a quella indicata dall'organo della pubblica accusa nella sua richiesta.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy