Servizi bancari ai militari assoggettabili a Iva

Pubblicato il 11 aprile 2008 L’agenzia delle Entrate ha emesso, ieri, la risoluzione n. 141 con cui risponde ad un interpello sull’inquadramento fiscale dell’attività bancaria svolta all’interno delle basi Nato in Italia, nell’ottica di una possibile configurabilità di una stabile organizzazione. L’Agenzia spiega, nel merito, che la fornitura di servizi bancari e finanziari erogati da un istituto italiano al personale militare, nell’ambito di strutture del dipartimento della Difesa americana collocate nelle basi italiane, rientra nelle operazioni di natura privatistica da tassare e assoggettare ad Iva. La disciplina dell’immunità “assoluta” di uno Stato sovrano, evocata dall’istante, è superata dal principio di immunità “ristretta” o “relativa” secondo cui il vantaggio è riconosciuto solo per le finalità istituzionali e non di natura privata.
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