Approvato definitivamente dal Senato nella seduta del 18 dicembre 2024 il disegno di legge di conversione in legge del nuovo decreto PNRR, il quinto, nel testo licenziato, l'11 dicembre 2024, dalla Camera dei deputati .
Il DDL di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro il 27 dicembre 2024.
Nel corso dell’esame alla Camera sono stati approvati alcuni emendamenti alle norme del decreto legge. In particolare, per quanto qui di interesse, è stato novellato l’articolo 2 recante “Interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore moda”.
La novella ha esteso il campo di applicazione del trattamento di sostegno al reddito riconosciuto alle imprese del settore moda.
L’articolo 2 del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160 introduce, per l'anno 2024, un'integrazione al reddito, con relativa contribuzione figurativa o correlata, in misura pari a quella prevista per le integrazioni salariali (articolo 3 del decreto legislativo n. 148 del 2015) ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro, anche artigiani, con forza occupazionale media fino a 15 addetti nel semestre precedente, operanti nei settori tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero (TAC), nonché conciario.
L’ammortizzatore sociale è concesso per un periodo massimo di 9 settimane da collocarsi tra il 29 ottobre 2024 e il 31 dicembre 2024.
L’INPS, con la circolare n. 99 del 26 novembre 2024, emanata su conforme parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ha chiarito che la nuova misura di sostegno al reddito spetta esclusivamente ai datori di lavoro che, oltre ad appartenere ai settori tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero, nonché al settore conciario, sono in possesso, congiuntamente, dei seguenti requisiti:
Codici ATECO 2007 delle attività identificate come beneficiarie del trattamento di sostegno al reddito (circolare n. 99 del 26 novembre 2024)
ATECO 2007 |
ATTIVITÀ |
CSC Industria |
CSC Artigianato |
13.10.00 |
Preparazione e filatura di fibre tessili |
10701 |
40701 |
13.20.00 |
Tessitura |
10703 |
40703 |
13.30.00 |
Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari |
10723 |
40723 |
13.91.00 |
Fabbricazione di tessuti a maglia |
10713 |
40713 |
13.92.10 |
Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento |
10805 |
40805 |
13.92.20 |
Fabbricazione di articoli in materie tessili nca |
10813 |
40813 |
13.93.00 |
Fabbricazione di tappeti e moquette |
10717 |
40717 |
13.94.00 |
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti |
10716 |
40716 |
13.95.00 |
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento) |
10724 |
40724 |
13.96.10 |
Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili |
10719 |
40719 |
13.96.20 |
Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali |
10715 |
40715 |
13.99.10 |
Fabbricazione di ricami |
10719 |
40719 |
13.99.20 |
Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti |
10719 |
40719 |
13.99.90 |
Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi |
10724 |
40724 |
14.11.00 |
Confezione di abbigliamento in pelle e similpelle |
10801 |
40801 |
14.12.00 |
Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro |
10801 |
40801 |
14.13.10 |
Confezione in serie di abbigliamento esterno |
10801 |
40801 |
14.13.20 |
Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno |
10801 |
40801 |
14.14.00 |
Confezione di camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima |
10803 |
40803 |
14.19.10 |
Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento |
10812 |
40812 |
14.19.21 |
Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate |
10812 |
40812 |
14.19.29 |
Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari |
10801 |
40801 |
14.20.00 |
Confezione di articoli in pelliccia |
10806 |
40806 |
14.31.00 |
Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia |
10714 |
40714 |
14.39.00 |
Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia |
10713 |
40713 |
15.11.00 |
Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce |
11004 |
41004 |
15.12.09 |
Fabbricazione di altri articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria |
11006 |
41006 |
15.20.10 |
Fabbricazione di calzature |
11001 |
41001 |
15.20.20 |
Fabbricazione di parti in cuoio per calzature |
11001 |
41001 |
NOTA BENE: Il trattamento di integrazione salariale ordinaria (CIGO), che interessa i datori di lavoro dell’industria, è corrisposto per un periodo massimo di 52 settimane nel biennio mobile.
L’assegno di integrazione salariale riconosciuto dal FSBA, che tutela i datori di lavoro dell’artigianato, può essere garantito, invece, per un periodo massimo di 26 settimane nel biennio mobile.
In entrambi i settori, opera altresì il limite massimo di durata complessivo dei trattamenti di integrazione salariale (24/36 mesi nel quinquennio mobile) di cui all’articolo 4 del citato decreto legislativo n. 148/2015.
Gli emendamenti all’articolo 2 del decreto PNRR, approvati dalle Commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera nella seduta del 5 dicembre 2024, ampliano, in corso d’opera, il campo di applicazione del nuovo trattamento di sostegno al reddito per le imprese del settore moda.
La nuova formulazione della norma riconosce l’ammortizzatore sociale ai lavoratori dipendenti da datori di lavoro, anche artigiani, con forza occupazionale media fino a 15 addetti nel semestre precedente, operanti nei settori “tessile, della pelletteria, dell'abbigliamento e calzaturiero, nel settore conciario, nonché nelle attività identificate dai codici ATECO indicati nella tabella A annessa al presente decreto e dal codice ATECO 25.62.00, limitatamente alle attività svolte dagli addetti alle lavorazioni di montatura e saldatura di accessori della moda”.
La tabella A aggiunta, come allegato, dal DDL di conversione al decreto-legge reca i seguenti nuovi e aggiuntivi Codici ATECO 2007 delle attività identificate come beneficiarie del trattamento di sostegno al reddito
Codice ATECO 2007 |
Descrizione codice ATECO |
15.12.01 |
Fabbricazione di frustini e scudisci per equitazione |
20.59.40 |
Fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale (inclusi i preparati antidetonanti e antigelo) |
22.29.09 |
Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche n.c.a. |
24.41.00 |
Produzione di metalli preziosi e semilavorati |
25.61.00 |
Trattamento e rivestimento dei metalli |
25.73.20 |
Fabbricazione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine |
25.99.99 |
Fabbricazione di altri articoli metallici e minuteria metallica n.c.a. |
28.29.91 |
Fabbricazione di apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico |
28.49.01 |
Fabbricazione di macchine per la galvanostegia |
28.94.10 |
Fabbricazione di macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per maglieria (incluse parti e accessori) |
28.94.20 |
Fabbricazione di macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (incluse parti e accessori) |
Viene conseguentemente elevato il limite di spesa entro cui sono concesse le integrazioni al reddito, che passa da 64,6 milioni di euro a 73,6 milioni di euro per l'anno 2024.
L’intervento del legislatore mira a sostenere il comparto della moda attraversato da una grave situazione di crisi.
Con l’estensione del raggio d’azione, una platea più ampia di datori di lavoro potrà ricorrere al nuovo ammortizzatore sociale, in deroga agli ordinari limiti previsti per le integrazioni salariali.
Per l’ufficialità occorrerà attendere la conclusione dell’iter parlamentare e la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale, della legge di conversione.
Spetterà successivamente all’INPS emanare le istruzioni per l’invio e la gestione delle domande di intervento relativamente ai nuovi settori destinatari dell’integrazione al reddito.
Per i datori di lavoro appartenenti ai settori tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero, nonché conciario le indicazioni a cui fare riferimento sono la su richiamata circolare n. 99 del 26 novembre 2024 e il messaggio n. 4104 del 4 dicembre 2024.
La domanda per richiedere la prestazione, si ricorda, va trasmessa esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma "OMNIA IS", utilizzando la specifica nuova causale "ISU - Causale Decreto - legge 160/24 - Settore Moda" e la procedura di inoltro delle istanze è disponibile dal 3 dicembre 2024.
Come evidenziato dall’INPS nel messaggio n. 4104 del 4 dicembre 2024, per le sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa che si collocano tra il 29 ottobre 2024 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 160/2024) e il 3 dicembre 2024 (data di apertura della procedura di trasmissione delle domande), la domanda va presentata entro il 18 dicembre 2024 (15 giorni decorrenti dal 3 dicembre 2024).
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".