Sindaci in bilico sull'indipendenza

Pubblicato il 27 gennaio 2005

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha definitivamente approvato, in data 25 gennaio 2005, un documento che fornisce le linee guida per l’indipendenza dei sindaci e dei revisori. Il documento è atteso ora al Consiglio nazionale dei ragionieri, nella speranza che anche quest'ultimo lo accetti, in modo da avere un indirizzo unanime nel mondo economico-contabile sull’argomento. L’obiettivo è quello di fornire chiarimenti tali da consentire al professionista di adoperare la propria scelta nel rispetto del requisito dell’indipendenza, che risulta soddisfatto quando si verificano due condizioni: quella soggettiva, in base alla quale l'indipendenza è sostanzialmente uno stato mentale; quella oggettiva, in base alla quale l'indipendenza sussiste qualora, al riguardo, un terzo informato ne abbia la "ragionevole percezione" (c.d. indipendenza formale).

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