Sisma maggio 2012. Estesa la platea dei tributi oggetto di finanziamento agevolato

Pubblicato il 07 dicembre 2012 Con la circolare n. 46/E del 6 dicembre 2012, l’agenzia delle Entrate offre nuovi chiarimenti riguardo l’accesso al finanziamento garantito dallo Stato, per quanti sono stati colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Nello specifico viene ampliata la platea dei tributi per il cui versamento è possibile ottenere il finanziamento agevolato.

I beneficiari sono i lavoratori dipendenti, proprietari di un immobile danneggiato dal sisma di maggio (classificato nelle categorie B, C, D, E e F della classificazione AeDES), che si avvalgono per la richiesta del finanziamento di un sostituto d’imposta o, in caso di impossibilità di quest’ultimo, lo richiedono direttamente.

Per tali lavoratori, l’agevolazione è concessa anche in relazione alle ritenute dovute dal 16 dicembre 2012 al 30 giugno 2013, comprese quelle la cui regolarizzazione è prevista entro il 16 dicembre 2012. Si aggiunge, inoltre, che tale possibilità è estesa anche ai lavoratori con redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, nel caso in cui percepiscano compensi periodici. Dunque, anche i titolari di reddito d'impresa, che hanno i requisiti per accedere al finanziamento agevolato, possono rivolgersi agli istituti di credito operanti nel territorio del cratere per ricevere un contributo assistito dallo Stato, della durata massima di due anni.

La circolare disciplina, poi, le modalità per poter accedere al finanziamento. Si legge che “i titolari di reddito di lavoro dipendente, qualora ne ricorrano i requisiti previsti, possono accedere al finanziamento agevolato per il tramite del datore di lavoro. Le medesime modalità possono essere adottate anche dai titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, se sono previste erogazioni periodiche. A tal fine, il dipendente deve formulare una specifica richiesta al datore di lavoro fermo restando che quest’ ultimo può scegliere di aderire o meno.

Se il sostituto d’imposta non intende aderire alla richiesta oppure non ha i requisiti per fruire del finanziamento agevolato deve darne comunicazione al lavoratore dipendente, che potrà accedere direttamente al finanziamento agevolato, facendone personalmente richiesta.

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