Società non esclusa dalla gara, per inadempienze del socio

Pubblicato il 15 aprile 2015 Con sentenza n. 1557 depositata il 23 marzo 2015, il Consiglio di Stato, quinta sezione, ha innanzitutto respinto l’appello principale di un’associazione di imprese aggiudicataria di un appalto pubblico in ordine alla manutenzione di impianti antiincendio di una Azienda di trasporti. Ne ha in tal modo confermato l’illegittimità dell’ammissione alla gara, per aver l’associazione ricorrente presentato dichiarazioni ex art. 38 D.Lgs 163/2006 non corrispondenti al vero.

Il Consiglio di Stato ha poi respinto anche l’appello incidentale presentato dalla medesima associazione, avverso l’ammissione alla gara di altra società, risultata, anni prima, inadempiente nell’esecuzione dell’appalto di altro servizio con il medesimo ente aggiudicante.

Il socio di maggioranza di quest’ultima società, tra l’altro, era stato condannato – al tempo, in qualità di titolare di un’impresa individuale – per il reato di frode nelle pubbliche forniture.

Sebbene detti fatti - ha stabilito il Consiglio – potrebbero di per sé integrare la negligenza e malafede” previste dall’art. 38 D.Lgs. 163/2006 come causa ostativa alla partecipazione ad appalti pubblici, non possono tuttavia rilevare se, come in tal caso, riferiti ad un soggetto giuridico diverso. Ciò, avuto riguardo al fatto che ha partecipato alla gara in questione non tanto la ditta individuale di cui il soggetto condannato era titolare, ma la poi divenuta società s.r.l. di cui lo è socio.

Deve dunque negarsi l’esclusione di detta s.r.l. dalla gara, posto che l’invocato art. 38 D.Lgs 163/2006 si riferisce ai singoli operatori economici responsabili delle inadempienze e non anche ad altri soggetti - allorché tra di essi vi siano rapporti di carattere giuridico come per l’appunto quello tra socio e società – detreminandosi, diversamente, una estensione in malam partem delle norme sui requisiti di partecipazione alle gare di aggiudicazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Comunicazione INPGI dei redditi 2024: al via la compilazione

21/07/2025

Esenzione ICI: non necessaria la coabitazione con i familiari

21/07/2025

Licenziamento: impugnazione entro 240 giorni per lavoratore in stato di incapacità

21/07/2025

Decreto Infrastrutture. Cruscotto informativo per gli appalti nella logistica

21/07/2025

Esame avvocato 2025: pubblicato il bando, domande da ottobre

21/07/2025

Lapidei industria. Rinnovo

21/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy