Solo la gestione della struttura evita l’imposta

Pubblicato il 07 giugno 2007

Precisa l’Amministrazione finanziaria in risoluzione n. 131/E del 6 giugno 2007, che i singoli servizi di restauro, manutenzione, inventariazione, riproduzione e digitalizzazione del materiale documentario conservato negli archivi di Stato non possono beneficiare dell’esenzione Iva prevista dall’articolo 10, n. 22, del Dpr 633/72, se affidati a terzi. Ciò in quanto tale esenzione può applicarsi agli archivi unicamente se assolvono alle finalità di studio e ricerca, poiché rappresentano struttura assimilabile alla biblioteca, le cui prestazioni nel loro complesso assicurano agli utenti la consultazione dei documenti per fini di studio e ricerca. Poiché l’istante intende affidare a terzi, con diversi contratti, interventi operativi che si configurano come generiche prestazioni di servizio, i relativi corrispettivi non possono beneficiare dell’esenzione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Autotrasportatori: definiti gli importi della deduzione forfetaria

10/07/2025

Lavoratrice madre, interdizione ante/post partum: vademecum INL

10/07/2025

Legge di delegazione europea 2024: norme in vigore

10/07/2025

Autotrasportatori, deduzioni forfetarie 2025

10/07/2025

Guida aggiornata ai servizi immobiliari dell’Agenzia delle Entrate

10/07/2025

Registro Imprese: nuovi certificati con i dati sul titolare effettivo

10/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy