Spese nei paradisi, decide l’interesse

Pubblicato il 27 aprile 2006

Il Comitato per l’applicazione delle norme antielusive, con il parere n. 3 del 7 marzo 2006, afferma che sono deducibili i costi per le operazioni intraprese con una società residente in un paese a fiscalità agevolata se sussiste il requisito dell’effettivo interesse economico dimostrato con la documentazione prodotta. Ma all’Amministrazione finanziaria rimane la facoltà di richiedere in un secondo momento al contribuente la prova della concreta esecuzione delle operazioni e la possibilità di verificare se i costi sostenuti sono stati indicati separatamente nella dichiarazione. Nell’articolo viene esaminato il caso da cui muove il parere, che riguarda una società che ha chiesto di essere sollevata dall'onere della prova in sede di accertamento riguardo ad operazioni intercorse con una società in Svizzera, paese a regime fiscale privilegiato.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Autoimpiego Centro Nord e Resto al Sud 2.0: come presentare le domande

15/10/2025

Assegno di inclusione, come fare domanda per il rinnovo

15/10/2025

Soci Snc: responsabilità diretta per decreto ingiuntivo non opposto

15/10/2025

Contanti non dichiarati in dogana: buona fede da escludere

15/10/2025

Contributi 2025 per punti vendita quotidiani senza edicole: al via le domande

15/10/2025

Datori di lavoro e lavoratori autonomi agricoli: iscrizione diretta all’INPS

15/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy