Stabilità 2015, non si esclude la fiducia

Pubblicato il 26 novembre 2014 La legge di Stabilità 2015 riceve il sì dalla Ue, a breve l'ufficialità dalla Commissione. Il prossimo appuntamento europeo vedrà una verifica dei conti a marzo.

Per accelerare l'iter parlamentare il Governo non esclude l'uso della fiducia.

Scende dal Ddl il canone Rai, che non sarà incluso nella bolletta elettrica almeno per il 2015.

Con un emendamento governativo un piano pluriennale dal 2015 al 2031 si caricherà dei crediti affidati agli agenti della riscossione e dichiarati inesigibili (vecchie cartelle fiscali non riscosse, per un valore di 545 miliardi dal 2000 a oggi e mai incassati).

È previsto lo sgravio delle spese a carico dei Comuni per le quote inesigibili.

Equitalia e gli enti creditori dovranno, secondo il piano, verificare gli arretrati partendo dalle cartelle più recenti - entro il 2017 si dovrà completare l'esame delle cartelle inviate nel 2014 - e proseguendo a ritroso.

La verifica sarà a campione privilegiando le più pesanti.
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