Stock option estere tassate

Pubblicato il 03 aprile 2009 Per il Fisco, le stock option estere vanno tassate integralmente al valore normale. Anche la quota riferibile al periodo di lavoro all’estero (risoluzione 92/E/2009 di ieri). Se il dipendente, in relazione al valore delle azioni riferibile all’attività prestata all’estero, ha subito una tassazione oltre frontiera, può beneficiare del credito d’imposta. L’articolo 23, comma 1, lettera c) del TUIR, a proposito dell’applicazione dell’imposta ai non residenti, considera prodotto in Italia il solo reddito di lavoro dipendente prestato nel territorio dello Stato. E quando il reddito derivante dall’assegnazione delle azioni remunera genericamente l’attività svolta in un periodo di residenza all’estero, viene esentato da IRPEF il maturato nel periodo di svolgimento di tale attività, senza che assuma rilievo la eventuale tassazione nell’altro Stato.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

CCNL Pulizia artigianato - Ipotesi di accordo del 17/12/2025

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy