Stock option estere tassate

Pubblicato il 03 aprile 2009 Per il Fisco, le stock option estere vanno tassate integralmente al valore normale. Anche la quota riferibile al periodo di lavoro all’estero (risoluzione 92/E/2009 di ieri). Se il dipendente, in relazione al valore delle azioni riferibile all’attività prestata all’estero, ha subito una tassazione oltre frontiera, può beneficiare del credito d’imposta. L’articolo 23, comma 1, lettera c) del TUIR, a proposito dell’applicazione dell’imposta ai non residenti, considera prodotto in Italia il solo reddito di lavoro dipendente prestato nel territorio dello Stato. E quando il reddito derivante dall’assegnazione delle azioni remunera genericamente l’attività svolta in un periodo di residenza all’estero, viene esentato da IRPEF il maturato nel periodo di svolgimento di tale attività, senza che assuma rilievo la eventuale tassazione nell’altro Stato.
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