Strategia in due tempi per gli archivi integrati

Pubblicato il 05 luglio 2007

Il capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali, Fabrizio Carotti, durante l’audizione di ieri di fronte alla Commissione bicamerale di vigilanza sull’anagrafe tributaria, ha chiarito che si sta mettendo a punto una strategia in due tempi per  realizzare un sistema integrato delle banche dati in materia tributaria e finanziaria, che prevede la costruzione di un maxi-archivio che sostituirà i database esistenti. Il Dipartimento per le Politiche Fiscali sta promuovendo l’accorpamento dei canali d’accesso ai database in due macro-aree, una verso le amministrazioni centrali e l’altra verso gli enti territoriali e locali, con l’obiettivo di collegare i database delle Agenzie fiscali e connettere Regioni, Province e Comuni e consentire l’incrocio dei dati raccolti dai diversi segmenti della Pa. Secondo Carotti, in questo modo, non solo si contrasta l’evasione fiscale, ma si semplifica anche la vita ai contribuenti, mettendo a disposizione le informazioni sugli adempimenti decisi a livello locale e che “seguono” la residenza o il luogo di attività.

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