Studi di settore. 205 modelli online per comunicare i dati rilevanti del 2013
Pubblicato il 21 maggio 2014
Sono stati approvati e resi disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate i
modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, che entrano nella dichiarazione dei redditi Unico 2014 e si riferiscono al periodo d’imposta 2013 (consulta anche l’articolo di Edicola: “
Gerico online, versione 2014 definitiva”).
I 205 modelli per gli studi dell'anno 2013, comprensivi dei
correttivi anticrisi, sono stati resi definitivi dal
provvedimento direttoriale n. prot. 2014/69100 del 20 maggio 2014.
Studi di settore e istruzioni on line
Pronte anche le istruzioni per la compilazione dei modelli, che, a fini semplificativi, si dividono in due sezioni: una comune per tutti gli studi di settore e una specifica per ciascuno studio. Sono infatti state accorpate e fornite spiegazioni collettive per i
quadri A (personale),
F (dati contabili impresa),
G (dati contabili lavoro autonomo),
X (altre informazioni rilevanti) e
V (ulteriori dati specifici).
Manca, invece, il provvedimento che definisce il regime premiale per i soggetti congrui e coerenti e la consueta circolare esplicativa dell’Amministrazione finanziaria.
I 205 modelli degli studi di settore si dividono in più categorie: 51 per il
settore delle manifatture, 60 per il
settore dei servizi, 24 per il
settore delle professioni e 70 per il
settore del commercio.
Alcuni studi – relativi, per esempio, alle attività connesse al marketing e ai servizi pubblicitari, alla gestione di parcheggi e autorimesse e quelle di consulenza per la gestione della logistica aziendale - devono essere compilati solo ai fini dell’acquisizione dei dati.
In tal modo, secondo l’Agenzia, si dovrebbero alleggerire gli adempimenti a carico dei contribuenti: compilando i dati relativi agli studi di settore e inviando gli stessi in allegato al modello Unico 2014 i contribuenti dovrebbero essere al riparo da ulteriori questionari e inviti alla trasmissione dei dati riguardanti le loro attività.
I modelli sono reperibili direttamente dal sito internet dell’Agenzia e devono essere
trasmessi telematicamente dallo stesso contribuente insieme alla dichiarazione dei redditi, utilizzando i canali
Entratel o
Fisconline.