Studi, niente 0,40%

Pubblicato il 27 maggio 2009 Il decreto dell’Economia sugli studi di settore edizione 2009 arriva al traguardo, con la firma di Tremonti, con al suo interno lo sconto dello 0,40% per i contribuenti soggetti agli studi che verseranno le imposte oltre la data del 16 giugno. Alcuna sanzione di mora verrà applicata ai ritardatari, che disporranno dell’ulteriore scadenza del 16 luglio, il secondo tradizionale appuntamento con l’Erario, che però, di solito, comporta appunto la maggiorazione. Nel testo appaiono i correttivi anticrisi studiati dalla Sose (società per gli studi di settore) per attenuare l’effetto studio sulle aziende alle prese con i rincari delle materie prime e la diminuzione delle vendite o degli ordinativi. A proposito di Gerico 2009, circa l’impatto dei nuovi correttivi congiunturali contenuti nella versione 1.0.0 del software, le prime simulazioni sul campo testimoniano i risultati del lavoro svolto dagli esperti della Sose e i risultati raccolti attraverso le comunicazioni annuali Iva per l‘anno 2008. I dati delle sintetiche Iva 2008 confermano un andamento dell’ammontare complessivo delle operazioni attive del comparto professioni in costante crescita rispetto ai due esercizi precedenti (2007 e 2006). Solo una minima percentuale degli esercenti attività professionale, pari all’1,7% del totale, mostra nel 2008 segnali di vero declino. A livello settoriale, solo le attività degli studi legali e notarili mostrano flessione del fatturato 2008 rispetto al 2007, mentre per gli altri lavoratori autonomi il dato tendenziale di settore evidenzia una stabilità, se non addirittura crescita.
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