Sugli studi 81mila lettere: il magazzino è sotto tiro

Pubblicato il 05 giugno 2008 L’agenzia delle Entrate ha comunicato di aver inviato 81mila segnalazioni a contribuenti che sono risultati non in regola con la presentazione degli studi di settore. Le maggiori violazioni si riferiscono a gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino (quasi il 70% delle comunicazioni riguarda proprio anomalie su questo aspetto). A questi si aggiungono i non pochi casi (22mila circa) che riguardano la differenza tra le rimanenze di fine anno e le esistenze all’inizio dell’esercizio successivo. Seguono le irregolarità sul valore dei beni strumentali (altri 10mila casi che consistono per lo più in semplice omissione del dato). Quest’anno l’invio delle lettere ha coinvolto un numero minore di contribuenti rispetto allo scorso anno, grazie anche al fatto che i contribuenti che hanno già ricevuto l’avviso nel 2007 si sono adeguti in dichiarazione oppure stanno ricevendo, se già non lo hanno ricevuto, un avviso di accertamento. E’, invece, ancora in fase di definizione l’operazione di invio degli avvisi “indiretti”, cioè quelli che dovrebbero raggiungere i contribuenti attraverso gli intermediari (circa 250mila). Si tratta delle stesse violazioni già segnalate nelle lettere, ma che riguardano casi meno gravi.
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