Sui danni erariali frena la polizza

Pubblicato il 25 gennaio 2006

Nei commi che vanno dal 231 al 233 della Finanziaria 2006, è contemplata la sanatoria per danni allo Stato ed agli Enti pubblici da parte di loro amministratori e loro dipendenti, di professionisti tecnici (come i direttori dei lavori ed i progettisti), di avvocati e commercialisti (con incarichi di curatore), di medici di strutture pubbliche e di insegnanti. Sono ammessi alla richiesta di condono solo coloro che ricorreranno in appello con una condanna per fatti commessi entro il 2005. E' da tener presente che la Corte, per motivi di opportunità, può non accogliere la richiesta di definizione della lite. A tal proposito, visto che molti dipendenti sono assicurati per danni accertabili dalla Corte dei conti, sarà opportuno che il dipendente e l'assicuratore valutino costi e vantaggi della proposta di definizione, che può essere respinta (quindi la scelta è tra l'appello, con relativa incertezza, ed il pagamento certo di importi a carico dell'assicurazione, se il giudice accetta la definizione).

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