Tassati gli affitti all’estero

Pubblicato il 04 novembre 2008 L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 412 del 31 ottobre 2008 pubblicata ieri, ha specificato che per i fabbricati posseduti all’estero, i canoni d’affitto sono tassati in Italia anche se sussiste una convenzione conforme allo schema Ocse. Infatti, la norma convenzionale che stabilisce l’imponibilità nel Paese di ubicazione non esclude la tassazione anche nello Stato di residenza. Il canone d’affitto del fabbricato dovrà scontare l’Irpef secondo l’articolo 67 del Tuir, con diritto del credito per le imposte estere e con l’obbligo di indicazione nel quadro Rw relativo agli investimenti oltrefrontiera. Non sussiste obbligo di dichiarazione o tassazione per i fabbricati sfitti poiché il Tuir ne prevede l’imponibilità solo se c’è tassazione nel Paese di ubicazione.
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