Tavolo sicurezza, ultimi interventi sul decreto legge in corso di emanazione

Pubblicato il 10 settembre 2025

Prosegue il lavoro congiunto tra Governo e parti sociali per la definizione del decreto legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; a comunicarlo è il Ministero del lavoro sul proprio sito istituzionale.

Il tavolo tecnico, istituito per promuovere un confronto permanente, si è riunito il 9 settembre 2025 presso la sede del Ministero, nella sala dedicata a Massimo D’Antona.

Durante l’incontro, le delegazioni hanno esaminato le osservazioni presentate dalle rappresentanze sindacali e datoriali, con l’obiettivo di concludere in tempi brevi la stesura della bozza definitiva del provvedimento.

Un’iniziativa in linea con gli impegni assunti a Palazzo Chigi

Il decreto in preparazione rappresenta un passo ulteriore nel percorso avviato dalla Presidenza del Consiglio nella primavera del 2025, finalizzato a rafforzare le misure di prevenzione degli infortuni e a promuovere iniziative strutturate di sensibilizzazione sul tema della sicurezza nei contesti lavorativi.

La ministra del lavoro Marina Calderone inoltre ha sottolineato che il provvedimento riflette le indicazioni emerse dal confronto con le parti sociali:«Le proposte ricevute sono state accolte e integrate nel decreto legge. Il testo che stiamo completando testimonia l’effettiva collaborazione tra tutte le componenti del tavolo e potrà essere ulteriormente migliorato in fase parlamentare.»

Contenuti principali del decreto

Il testo normativo in discussione introduce una serie di misure concrete, pensate per migliorare la prevenzione e la gestione del rischio in azienda, con attenzione anche ai luoghi di formazione, come le scuole. Di seguito una sintesi delle principali novità:

1. Formazione dei lavoratori e dei rappresentanti

In questo ambito, è previsto l’uso integrato del Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino e della piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), strumenti digitali in continua evoluzione che consentono la registrazione delle attività formative e favoriscono il monitoraggio da parte degli organi competenti.

2. Educazione alla sicurezza nei percorsi scolastici

3. Aggiornamento del quadro normativo

4. Strumenti per il miglioramento dei controlli

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