Tecnologia digitale 4.0 per Pmi, incentivi in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato il 21 dicembre 2019

Il 19 dicembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 297 il Decreto (MISE) 30 ottobre 2019, recante i termini, le modalità e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese mediante l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell'economia circolare.

A tal fine, sono state dedicate risorse finanziarie per un ammontare complessivo di 265.000.000 euro a valere sull'Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Tecnologia digitale 4.0 per Pmi, soggetti interessati

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

Tecnologia digitale 4.0 per Pmi, programmi ammissibili

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica del soggetto proponente, in grado di:

In particolare, i programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

Tecnologia digitale 4.0 per Pmi, spese ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli artt. 2423 e ss. cod. civ., che riguardino macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all'art. 5, co. 1 del D.M. 30 ottobre 2019 nonché programmi informatici e licenze correlati all'utilizzo dei predetti beni materiali.

Tecnologia digitale 4.0 per Pmi, agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite, ai sensi dell'art. 14 del regolamento GBER, dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 75%, ripartita come di seguito indicato:

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