Terreni, niente rivalutazione nel reddito dell’impresa

Pubblicato il 02 agosto 2008 Una persona fisica in possesso di un terreno edificabile procede alla rideterminazione del valore ai sensi della legge n. 448/2001, mediante perizia asseverata e versamento di imposta sostitutiva. La rideterminazione del valore di acquisto di terreni agricoli edificabili ha effetto ai fini della determinazione delle plusvalenze di cui all’articolo 67, lettera a) e b) del Tuir e cioè nell’ambito dei redditi diversi. Il contribuente proprio sull’argomento chiede se può assumere in sede di determinazione del reddito d’impresa il costo di acquisto rideterminato con la rivalutazione di cui alla citata legge 448/01. L’agenzia delle Entrate – con risoluzione n. 333 del 1° agosto 2008 – specifica che il valore del terreno rideterminato mediante perizia e pagamento dell’imposta sostitutiva del 4% non produce effetti nell’ambito del reddito d’impresa. Per l’Agenzia il valore rivalutato con l’imposta sostitutiva del 4% ha effetto soltanto relativamente ai redditi diversi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Visite mediche di controllo: nuove funzionalità dall'Inps

16/05/2025

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con le deroghe Amato

16/05/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: nuovi applicativi dal 23 maggio

16/05/2025

Autoimpiego nei settori strategici in GU: doppio bonus per i giovani

16/05/2025

Ecobonus: omessa comunicazione a ENEA? La detrazione rimane

16/05/2025

Bonus investimenti 4.0 2025: modello aggiornato per prenotare il tax credit

16/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy