Trasferte la chance inerenza

Pubblicato il 07 marzo 2009 Da una rilettura approfondita della circolare 6/E/2009 sulle spese relative a prestazioni alberghiere e somministrazione di alimenti emerge che il principio dell’inerenza è stato in qualche modo “scalfito” dall’Agenzia, perciò se non verrà modificato quanto finora detto il contribuente potrebbe rischiare di trovarsi costretto a far valere le proprie ragioni in sede contenziosa. L’argomento che più fa discutere è quello previsto al punto 1 della circolare, in cui si dice che nel caso in cui non venga rilasciata la fattura, ma solo la ricevuta fiscale, l’Iva non può essere portata in deduzione. L’indeducibilità dovrebbe essere espressamente prevista da una norma specifica e certo non sembrerebbe corretto dire che la spesa non risulta inerente solo perchè manca un collegamento diretto con la funzione economica dell’impresa; anche quando la spesa per prestazioni alberghiere e di ristorazione è, comunque, documentata correttamente (ricevuta fiscale).
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