Trasformazione di imposte differite attive in crediti d'imposta per tutti

Pubblicato il 18 marzo 2011 Il decreto Milleproroghe (Dl n. 225/2010), al comma 55 dell’articolo 2, recita così:

In funzione anche della prossima entrata in vigore del nuovo accordo di Basilea, le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio, relative a svalutazioni di crediti non ancora dedotte dal reddito imponibile ai sensi del comma 3 dell’articolo 106 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nonché quelle relative al valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali, i cui componenti negativi sono deducibili in più periodi d’imposta ai fini delle imposte sui redditi, sono trasformate in crediti d’imposta qualora nel bilancio individuale della società venga rilevata una perdita d’esercizio”.

Secondo una comune interpretazione della norma, sembrerebbe errato limitare tale beneficio al solo settore bancario, anche se di fatto nella relazione tecnica del decreto si fa esplicito riferimento solo alla banche. Sembrerebbe, invece, plausibile che il dettato normativo riguardi tutte le imprese, a prescindere dal fatto che operino o meno nel settore creditizio.

La trasformazione di alcune tipologie di imposte differite attive in crediti d’imposta, che possono essere ceduti o compensati in F24 senza limiti d’importo, dovrebbe quindi essere estesa a tutte le tipologie di aziende, anche a quelle industriali. Ma, a tal proposito, per evitare ulteriori dubbi interpretativi, sembra opportuno un intervento chiarificatore da parte dell’agenzia delle Entrate.

Tra le precisazioni dovrebbero giungere quelle che ufficialmente chiariscano se:

- sono trasformabili anche le imposte differite causate dall’applicazione dell’articolo 106, comma 3-bis, del Tuir;
- se le imposte differite attive debbano essere preventivamente decurtate di quelle passive;
- se siano da considerare anche le imposte differite attive relative all’Irap.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy