Trasmissione dati “Fatture e corrispettivi” Opzione

Pubblicato il 12 dicembre 2016

Il 13 dicembre 2016 i contribuenti interessati dalle disposizioni del Dlgs 127/2015 potranno esercitare l’opzione relativa alla memorizzazione e alla trasmissione telematica dei dati delle fatture e dei corrispettivi.

Come ricordato dalla stessa Agenzia delle Entrate, comunicato stampa del 9 dicembre 2016, l’opzione, che rimane valida per tutto il 2017 e per i quattro anni successivi, va esercitata online per mezzo dei servizi telematici messi a disposizione dal Fisco.

Tale opzione si potrà esercitare entro e non oltre il 31 marzo 2017 con riferimento alle fatture e ai corrispettivi relativi alle operazioni effettuate nel periodo d’imposta 2017 e nei quattro successivi.

Lavori di aggiornamento

Per consentire l’aggiornamento e l’implementazione dei servizi fiscali ed effettuare gli opportuni interventi, al fine di migliorare ancora di più le performance del sito web dell’Agenzia in favore dei contribuenti, nella giornata di lunedì 12 dicembre è prevista una sospensione della funzionalità della pagina “Fatture e corrispettivi” fino alle ore 10 del giorno 13 dicembre 2016.

Come esercitare l'opzione

Per esercitare l'opzione di cui al Dlgs n. 127/2015, è necessario accedere alla piattaforma “Fatture e corrispettivi”, dal sito internet dell’Agenzia, utilizzando le proprie credenziali Fisconline o Entratel, la propria Carta Nazionale dei Servizi oppure attraverso Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’opzione resta valida per un quinquennio e, a regime, dovrà essere esercitata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione delle fatture o di inizio della memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi.
Solo per quest'anno, che è il primo per tale adesione, ci sarà più tempo fino al il 31 marzo 2017.

Si ricorda che l'esercizio dell'opzione permetterà di godere di alcuni vantaggi e semplificazioni come ad esempio, i rimborsi prioritari e, nel caso di pagamenti delle fatture emesse e ricevute in modalità tracciata, la riduzione di un anno dei termini per l’accertamento.

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