Troppi avvocati, in arrivo giro di vite su accesso e formazione

Pubblicato il 05 febbraio 2009

La commissione costituita dal Cnf e composta dai presidenti degli Ordini territoriali, delle associazioni forensi e della Cassa di previdenza degli avvocati, sta mettendo a punto alcune proposte da inserire nel testo di riforma della legge professionale. Così, in materia di pratica forense, si pensa all'introduzione di un test d'ingresso per l'iscrizione all'albo dei praticanti e all'obbligo di frequentare per due anni, oltre che uno studio professionale, anche una scuola forense dove si terranno verifiche intermedie e finali di profitto. Chi ha più di 50 anni, non potrà più presentarsi per l'esame di stato per il quale si avrà anche una preselezione informatica, e non si potranno più utilizzare i codici commentati per le prove scritte. Sul fronte della formazione continua, questa sarà obbligatoria e più controllata; inoltre, gli avvocati potranno specializzarsi in una o più branche del diritto solo attraverso corsi di alta formazione ed un esame finale davanti al Consiglio nazionale forense. Le verifiche sull'esercizio effettivo e continuativo dell'attività, pena la cancellazione dall'albo, saranno periodiche.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nulla osta per lavoro subordinato: a regime la precompilazione delle domande

05/09/2025

Consulenti del Lavoro: dichiarazione e contribuzione entro il 30 settembre

05/09/2025

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona, requisiti e domanda online

05/09/2025

Riforma ordinamento forense: si allenta il regime delle incompatibilità

05/09/2025

Nuove causali contributo INPS per enti bilaterali operative dall’8 settembre

05/09/2025

Corte UE: transazioni infragruppo e IVA

05/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy