Un contenzioso infinito che attende un'indicazione dalla Corte Ue

Pubblicato il 23 febbraio 2005

Un contenzioso infinito quello sul rapporto fra Iva e Irap che attende, già a partire dai prossimi mesi, di conoscere quale sarà la decisione finale che verrà presa dalla Corte di giustizia Ue. Nella possibilità che l’Irap venga giudicata incompatibile con l’ordinamento comunitario, molti contribuenti hanno presentato (o stanno presentando) un'istanza di rimborso all'Agenzia delle Entrate, al fine di poter proporre ricorso avverso l'eventuale silenzio-rifiuto dell'Ufficio competente prima della pronuncia definitiva della Corte di Giustizia. Tuttavia, la semplice presentazione dell'istanza di rimborso, senza che sia ancora stato proposto il ricorso in oggetto, potrebbe non rappresentare un'"azione giudiziaria", condizione necessaria per essere legittimati a chiedere la restituzione dell'Irap in esecuzione della pronuncia della Corte. L’agenzia delle Entrate sta cercando un rimedio per limitare il numero delle suddette istanze, rendendo noto ai contribuenti che, in caso di declaratoria di incompatibilità, per ottenere il rimborso sarebbe sufficiente la presentazione dell'istanza all'Agenzia medesima, indipendentemente dalla circostanza che il contenzioso sia già stato avviato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy