Cessione del quinto: dall'Inps nuove funzionalità

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L’evoluzione dei servizi digitali nella pubblica amministrazione ha rappresentato negli ultimi anni una priorità per l’Inps soprattutto in relazione ai procedimenti che coinvolgono intermediari finanziari e soggetti privati.

In tale contesto, il messaggio n. 2410 del 31 luglio 2025 si inserisce come un passaggio fondamentale del percorso di digitalizzazione dei flussi di gestione della cessione del quinto della pensione, introducendo una nuova funzione telematica di chiusura autonoma dei piani di ammortamento, in seguito al rilascio del benestare.

Vediamo di che si tratta.

Cessione del quinto della pensione

La cessione del quinto rappresenta una forma di credito al consumo regolata, per il comparto pensionistico, da:

  • D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, che stabilisce le modalità di cessione di quote dello stipendio o della pensione;
  • D.P.R. 28 luglio 1950, n. 895, regolamento di attuazione;
  • legge 14 maggio 2005, n. 80, che ha esteso la cessione del quinto anche ai pensionati Inps;
  • disposizioni Inps in forma di circolari, messaggi e allegati tecnici.

L’Inps interviene nel processo di concessione dei finanziamenti mediante:

  • il rilascio del benestare all’operazione di cessione;
  • l’implementazione del piano di ammortamento nel sistema “Quote Quinto”;
  • l’effettuazione delle trattenute mensili a favore dell’ente creditore;
  • il monitoraggio del debito residuo e delle condizioni contrattuali.

Procedura ante messaggio n. 2410

Fino alla data di pubblicazione del messaggio, la chiusura di un piano di ammortamento doveva essere:

  • iniziata esclusivamente su richiesta PEC da parte dell’ente creditore;
  • gestita manualmente da personale della sede territoriale Inps competente;
  • applicata con aggiornamenti successivi sul sistema informatico “Quote Quinto”.

Le problematiche più rilevanti includevano:

  • tempi lunghi di lavorazione;
  • rischio di errori nella trasmissione documentale;
  • sovraccarico delle sedi Inps, con rallentamenti anche su altri procedimenti.

La nuova funzione

La nuova funzione consente la chiusura automatizzata e diretta, da parte di banche e intermediari in regime di convenzione, dei piani di ammortamento associati a finanziamenti con cessione del quinto della pensione, utilizzando:

  • web application accessibile via portale Inps;
  • web service integrato nei sistemi informatici degli istituti.

Ambito soggettivo

Soggetti abilitati

Hanno accesso alla funzione le banche convenzionate con l’Inps e gli intermediari finanziari accreditati mediante apposita convenzione.

Soggetti esclusi

Sono invece esclusi dalla funzione gli intermediari in regime di mero accreditamento e i soggetti non dotati di accessi integrati alle piattaforme Inps.

Casistiche ammesse alla chiusura telematica

La funzione è disponibile esclusivamente per i piani nello stato:

  • validato;
  • sospeso;
  • in accodamento.

NOTA BENE: la funzione non è disponibile durante i giorni di estrazione dei ratei pensionistici, per motivi di coerenza contabile e gestionale.

Casi tipici di applicazione della nuova funzione

Tra i casi che giustificano l’intervento della nuova funzione si segnalano:

  • la nullità sopravvenuta del contratto (es. incapacità di agire del pensionato);
  • l’annullamento volontario da parte del pensionato;
  • la rinuncia al prestito per mancata copertura assicurativa;
  • la rinegoziazione del debito con nuovo piano di ammortamento.

Modalità operative

Chiusura di un piano di prima acquisizione

Il piano viene chiuso automaticamente dal sistema, cessando la trattenuta a partire dal primo rateo utile.

Chiusura di un piano di rinnovo

L’istituto deve indicare una delle seguenti opzioni:

  • ripristino del piano originario;
  • non ripristino del piano originario.

L’opzione è subordinata all’accordo tra il creditore rinnovante e quello originario e alla comunicazione al pensionato.

In caso di impossibilità al ripristino, il sistema respinge la domanda e invita all’invio manuale tramite PEC.

Procedura manuale per rinnovi non ripristinabili

La richiesta di chiusura deve essere inviata alla sede territoriale Inps, che procederà mediante:

  • cancellazione del piano in “Quote Quinto”;
  • gestione tramite procedure “Accantonamento somme” e “PAGVARI”;
  • comunicazione con l’istituto per acquisizione del debito residuo;
  • blocco del codice fiscale del pensionato.
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