Una querela salva dalla svista del dottore

Pubblicato il 23 luglio 2007

, con la sentenza n. 15372/2007 ha accolto un ricorso dell’Inps nei confronti di una lavoratrice, in merito al mancato riconoscimento dell’indennità di malattia poiché al medico incaricato alla visita di controllo non era stato possibile ravvisare il nome dell’assicurata sui citofoni o sulla cassetta postale. ha ritenuto che il certificato redatto dal medico incaricato al controllo della malattia del lavoratore è un atto pubblico che fa fede fino alla querela di falso, per i fatti accertati personalmente dal pubblico ufficiale, ma essendo quanto certificato un fatto materiale, è possibile ravvisare comunque un eventuale errore, con la querela di falso. Non hanno nessun valore le testimonianze attestanti il contrario, rese da eventuali testimoni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto flussi migratori: conversione in legge in GU. Le novità in vigore

02/12/2025

Ex ILVA: indennizzi, fondi e CIGS

02/12/2025

Nuovo Bonus Mamme 2025: come chiederlo. Guida alla procedura

02/12/2025

Superbonus e crediti falsi: alle Sezioni Unite la qualificazione del reato

02/12/2025

Obbligazioni one coupon: perché il disallineamento degli interessi non è abuso del diritto?

02/12/2025

Nuove richieste di IGP per prodotti artigianali e industriali

02/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy