Per i contribuenti che hanno effettuato sino al 30 settembre 2003 operazioni di regolarizzazione di attività detenute illecitamente all'estero (scudo fiscale), pur in assenza del relativo rimpatrio, secondo quanto precisato dalle istruzioni al modello di dichiarazione UNICO 2005, cessa il periodo di "moratoria" che consentiva di non segnalare le attività emerse. Le istruzioni precisano, altresì, che non tutte le attività regolarizzate devono essere oggetto di segnalazione nel modulo RW: continuano, infatti, a valere gli esoneri di carattere oggettivo previsti dalla disciplina sul monitoraggio fiscale, come nel caso, ad esempio, delle attività suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia. Queste indicazioni saranno precisate anche nelle istruzioni al modello UNICO PF. In caso di violazione degli obblighi indicati è prevista l’applicazione di una sanzione dal 5% al 25% delle attività non dichiarate a cui si aggiunge una confisca dei beni, per un valore corrispondente, nel caso in cui le attività estere siano di natura finanziaria.
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