Unico 2016 Proroga Ufficiale

Pubblicato il 17 giugno 2016

E' ufficiale la proroga dei versamenti di Unico 2016 al prossimo 6 luglio. Proprio nel giorno del tax day, i professionisti che assistono i contribuenti hanno appreso della pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 139 del Dcpm 15 giugno 2016 che differisce, per l'anno in corso, i termini di effettuazione dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali.

Due sono i nuovi appuntamenti previsti dal provvedimento:

I beneficiari della proroga

Le disposizioni del Dpcm 15 giugno 2016 si applicano non solo ai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono elaborati gli studi di settore, ma anche ai soci di questi ultimi e ai contribuenti che aderiscono al regime dei minimi e al forfettario.

Tavolo per il calendario fiscale del 2017

Intanto, per il prossimo anno, le intenzioni del Governo sono quelle di evitare un gravoso tax day come quello del 2016. Ad assicurarlo il viceministro all’Economia, Luigi Casero, che ha annunciato, entro fine mese, l'avvio di “un tavolo per definire le scadenze fiscali dell’ultimo anno e stabilire un calendario. Apriamo un confronto di sei mesi in modo che le scadenze siano compatibili con le esigenze di tutti: stabiliamo i termini e vediamo di rispettarli".

Al confronto parteciperanno i rappresentanti delle categorie e i soggetti istituzionali, con l'obiettivo di far sì che già ad ottobre “sia stabilito un calendario certo ed equilibrato” per il 2017, improntato ai principi della compatibilità della finanza pubblica e alla salvaguardia del gettito, ma in grado anche di favorire i tecnici, i professionisti, le categorie, i contribuenti.

Imu e Tasi con sanzioni ridotte

Per effetto della legge di Stabilità 2016, che ha anticipato al 1° gennaio 2016 l’entrata in vigore della riforma del sistema sanzionatorio, per i contribuenti è divenuto più conveniente il pagamento delle sanzioni applicabili in caso di mancato versamento delle imposte.

Sanzioni più favorevoli sono, infatti, ora previste per gli omessi pagamenti di Imu, Tasi e Tari, ma anche di Irpef, Ires, Irap, Iva; riviste inoltre, anche le sanzioni applicabili con l’istituto del ravvedimento operoso (dimezzata la sanzione ordinaria del 2% al giorno per i primi 14 giorni dopo la violazione e quella ordinaria del 30% per i versamenti effettuati fino a 90 giorni).

Ne deriva che i contribuenti che non hanno pagato in tutto o in parte, entro la giornata del 16/06/2016, gli acconti Imu o Tasi, oppure li versano in ritardo, possono regolarizzare la loro posizione pagando:

- una mini sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo fino a 14 giorni dalla scadenza (dal 17 al 30 giugno);

- una sanzione dovuta nella misura dell'1,5% se la sanatoria viene effettuata oltre questo termine e fino a 30 giorni dalla scadenza (dal 1° al 16 luglio);

- una sanzione che sale all'1,66% se il ritardo si protrae fino al 90 giorni dal ritardo del pagamento (dal 17 luglio al 14 settembre 2016).

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