“Unico” sceglie i controllori

Pubblicato il 18 marzo 2006

tributaria, con la sentenza n. 5358 del 10 marzo 2006, chiarisce che fa fede il domicilio fiscale indicato, seppure per sbaglio, sulla dichiarazione dei redditi del contribuente oggetto di accertamento per l’individuazione degli organi dell’amministrazione tributaria “più contigui e confacenti” all’accertamento stesso. Ne consegue che se il rappresentante legale della società commette un errore nell’indicare l’indirizzo nella dichiarazione di fine anno, non può chiedere l’annullamento degli avvisi di accertamento per difetto di competenza territoriale. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy