“Un’imposta nata male”

Pubblicato il 23 luglio 2010 Così definisce l’Irap il coordinatore dell’ufficio studi del Cndcec, Zanetti, che, in merito alla recente pronuncia della Cassazione sull’imposta (ordinanza n. 15249 del 24 giugno 2010), aggiunge che sembra un déjà vu della vecchia Ilor: “le decisioni della Suprema corte che, facendo leva sul concetto di autonoma organizzazione, stanno riducendo la platea dei contribuenti destinatari dell’Irap, stanno procedendo in quella direzione. Non erano tenuti a versare l’Ilor, ricordo, le aziende caratterizzate dall’impiego prevalente del lavoro dell’imprenditore e dei familiari”.

A gran voce in merito, oltre ai consulenti del lavoro, anche Rete imprese (Pmi, artigiani e commercianti) chiede un tavolo di confronto con l’agenzia delle Entrate per tratteggiare i contorni delle attività non assoggettabili in assenza di autonoma organizzazione. Un documento di prassi è, dunque, necessario secondo le categorie per evitare “defatiganti contenziosi”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy