Usucapione solo con potere esclusivo sul bene e volontà di possedere uti dominus

Pubblicato il 14 marzo 2011 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 5416/2011 – il comproprietario di un appartamento che intenda usucapire la quota degli altri contitolari, deve estendere il potere esercitato sulla cosa “in termini di esclusività”, godendone in un modo che non sia conciliabile con la possibilità di utilizzazione altrui e così da evidenziare la volontà di possedere il bene "uti dominus" e non più come condomino.

A tal fine, non può ritenersi sufficiente che gli altri partecipanti si siano astenuti da uso, amministrazione e manutenzione del bene, né che abbiano omesso di costituirsi in un giudizio che li vedeva coinvolti in virtù della comune proprietà.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Corte dei conti e responsabilità erariale: sì definitivo alla riforma

29/12/2025

Fondo di solidarietà trasporto aereo: più tempo per l’autocertificazione SR85

29/12/2025

Agricoltura: nuova procedura INPS per compartecipazione familiare e piccola colonia

29/12/2025

INPS: da gennaio 2026, il nuovo Portale delle Prestazioni Occasionali

29/12/2025

Artigiani e commercianti, riduzione contributiva 2025: rinuncia

29/12/2025

Portale Unico Associazioni di Categoria: avvio sperimentale e accreditamento

29/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy