Esonero contributivo per assunzione di giovani. Utility implementata

Pubblicato il 10 maggio 2019

Disponibile una nuova funzionalità dell’utility per i datori di lavoro che devono verificare i requisiti per il diritto all’esonero contributivo di cui alla legge di bilancio 2018.

La notizia del rilascio di una nuova versione dell’utility in parola arriva dall’Inps con messaggio n. 1784 del 9 maggio 2019.

Esonero contributivo per assunzioni di giovani

Con legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) è stato introdotto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro che assumono giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° gennaio 2018. Le istruzioni sono state fornite con circolare Inps n. 40/2018.

Condizione per aver diritto all’esonero è che i giovani non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

L’agevolazione ha la durata di 36 mesi dalla data di assunzione e consiste nella riduzione pari al 50% dei contributi dovuti dal datore di lavoro, tranne i premi Inail.

L’Inps ha rilasciato un’apposita utility che aiuti i datori di lavoro – nonché i consulenti del lavoro – ad accertare se sussistono i requisiti per poter beneficiare dello sgravio.

In particolare, attraverso l’utility, gli interessati, dopo aver inserito il codice fiscale del lavoratore, possono conoscere se lo stesso abbia già avuto rapporti a tempo indeterminato. La procedura fornisce la risposta attingendo i dati dalle dichiarazioni contributive in possesso dell’Istituto e dalle comunicazioni obbligatorie.

Inoltre, nel caso in cui dalle banche dati del Ministero del Lavoro e dell’ANPAL (Unilav/Unisomm) venga rilevata la sussistenza di assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del 2018, l’utility fornisce l’informazione della data di avvio del rapporto, indicata nella comunicazione obbligatoria, e del relativo identificativo.

Esonero contributivo. Implementazione dell’utility

Con il messaggio 1784/2019 l’Inps comunica di aver proceduto ad aggiornare l’utility in discorso.

Dopo aver inserito il codice fiscale, se emerge che il lavoratore sia stato già assunto con l’agevolazione di cui alla legge n. 205/2017, l’utility fornisce l’informazione relativa ai periodi di fruizione dell’agevolazione stessa al fine di dare risultanza dell’eventuale periodo residuo di esonero spettante.

Le aziende, quindi, attraverso l’utility, potranno effettuare il calcolo sul periodo di fruizione dell’esonero per individuare l’eventuale spettanza, per la riassunzione del lavoratore, di un periodo restante di agevolazione.

L’Inps precisa che il dato riscontrabile non ha valenza certificativa; pertanto, i datori di lavoro devono comunque acquisire e conservare la dichiarazione del lavoratore sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine alla sussistenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

L’utility è disponibile sul sito Inps, seguendo il percorso: “Tutti i servizi” > “Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato”.

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