Va tutelato il "diritto alla famiglia" dei genitori affidatari

Pubblicato il 30 giugno 2010
Con sentenza pronunciata lo scorso 27 aprile 2010 relativamente alla causa 16318/07, la Corte Europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia a risarcire i danni morali subiti e le spese legali sostenute da una coppia a cui, nel corso dell'iter di un procedimento di adozione, era stata affidata, per un periodo di 5 mesi poi prorogati a 19, una neonata che poi era stata data in adozione ad un'altra coppia senza che fosse stata effettuata alcuna precedente valutazione di idoneità dei genitori affidatari. 

Secondo la Corte di Strasburgo, nel caso di specie era stata posta in essere una violazione dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che sancisce il diritto al rispetto della vita privata e familiare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Bonus donne: come fare domanda dal 16 maggio

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy