Velocizzato lo smistamento delle pratiche pervenute all’Inps tramite ComUnica

Pubblicato il 11 dicembre 2009

Con messaggio n. 28736 del 10 dicembre 2009, l’Inps annuncia che tutte le richieste di variazione dei dati anagrafici e di cessazione delle imprese, che operano con il sistema DM, tramite ComUnica, dovranno essere evase entro 7 giorni dall’arrivo presso lo stesso Istituto di previdenza.

Dal 1° ottobre scorso decorrono i sei mesi previsti dalla normativa per la sperimentazione che si concluderà con l'attuazione dell'obbligo di utilizzo della Comunicazione Unica per tutte le imprese, dal 1° aprile 2010. La nuova modalità di comunicazione con il Registro delle Imprese consentirà di trasmettere una serie di informazioni come, per esempio: la variazione dell’indirizzo della sede legale/operativa dell’impresa, la sospensione della posizione aziendale per assenza temporanea di personale dipendente, la riattivazione con ripresa dei contributi per effetto di nuove assunzioni o la definitiva cessazione dell’attività.

Una volta che le richieste vengono inviate al Registro delle Imprese, tramite la pratica di ComUnica, il Registro spedisce automaticamente alla Pec dell’impresa la ricevuta di protocollo e, poi, smista la pratica verso gli altri enti coinvolti, tra cui l’Inps. A questa fase del processo si inserisce il nuovo chiarimento rilasciato dall’Istituto. Se dopo sette giorni dall’arrivo delle pratiche, queste non sono state evase, le richieste verranno automaticamente accolte e validate negli archivi centrali dell’Inps. Infatti è compito dell’Inps, ricevuta la pratica, rilasciare una ricevuta di riscontro dell’esito della comunicazione da inviare nuovamente all’indirizzo Pec dell’impresa.

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