Vendita con riserva sul cortile condominiale, clausola nulla

Pubblicato il 22 agosto 2017

Secondo la Corte di cassazione, è da ritenere nulla la clausola contenuta nel contratto di vendita di un’unità immobiliare di un condominio con la quale venga esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune parti comuni, come il cortile condominiale.

Con questa statuizione, infatti, si intende attuare la rinuncia di un condomino alle predette parti, rinuncia espressamente vietata dal capoverso dell’articolo 1118 del Codice civile.

Senza considerare che se si ritenesse valida la vendita che escluda un diritto condominiale, si inciderebbe sulle quote millesimali, in violazione del comma 1 del medesimo articolo 1118.

La Suprema corte ha ribadito i presenti assunti nel testo dell’ordinanza n. 20216 depositata il 21 agosto 2017 e con la quale è stato rigettato il ricorso promosso da due ex condomini al fine di vedersi riconoscere la validità di una clausola, contenuta nel contratto di vendita del loro appartamento, con la quale era stata esclusa dal trasferimento la proprietà del cortile condominiale.

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