Via aperta ai ricorsi

Pubblicato il 06 ottobre 2006

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia che ha ritenuto l’Irap compatibile con l’Iva, gli autonomi tentano il recupero delle maggiorazioni delle aliquote Irap operate dalle regioni Lazio e Lombardia nel 2002. I ricorsi presentati in merito riguardano due leggi regionali, una del Lazio, la 34/2001 (che prevedeva l’aumento di un punto percentuale per i soggetti operanti in molti settori di attività: bancario, finanziario, immobiliare, energetico e chimico-farmaceutico), ed una lombarda, la 27/2001 (l’aumento di un punto percentuale era destinato ai settori bancario, finanziario e assicurativo). La contestazione verte sul fatto che le leggi sono entrate in vigore nel corso del 2002 e gli aumenti sono stati applicati a partire dall’esercizio dello stesso anno, cioè retroattivamente. Ciò, secondo i ricorsi presentati, è contrario all’articolo 3 dello Statuto del contribuente che dispone che ogni variazione delle aliquote dell’imposta può avere effetto solo a partire dall’esercizio successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento modificativo.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus psicologo, domande entro il 14 novembre

22/10/2025

Guida prima casa 2025: novità su preliminare, proroga dei termini e bonus under 36

22/10/2025

Riduzione premi INAIL 2026 e nuovi Indici di Gravità Medi

22/10/2025

Legge annuale PMI: part-time agevolato tra costi e benefici

22/10/2025

Contraddittorio anticipato nell’accertamento tributario, analisi dei commercialisti

22/10/2025

La detrazione IVA vale anche senza prova del pagamento

22/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy