Vincolo Durc

Pubblicato il 17 novembre 2009 Quando l’imprenditore (o lavoratore autonomo), nell’appalto, nel subappalto o nei lavori privati soggetti alla concessione edilizia o Dia, perde la chance del rilascio del Documento unico di regolarità contributiva - che gli accorda benefici normativi, anche di derivazione comunitaria, e contributivi – non solo si espone all’azione di recupero del credito da parte degli enti ma perde l’appalto, non può stipulare appalti o subappalti, non ha diritto al pagamento dello stato avanzamento lavori né alle liquidazioni finali. Nei lavori privati, gli viene sospeso il titolo abilitativo connesso alla concessione edilizia o alla Dia. Il diniego spunta dall’irregolarità contributiva: se non corretti gli adempimenti mensili o periodici, se non corrispondenti i versamenti effettuati con quelli accertati dagli istituti previdenziali, se sono in atto inadempienze e, soprattutto, se l’imprenditore (o lavoratore autonomo) non risponde, in queste ipotesi, all’invito degli enti dello Sportello unico – Inps, Inail, Casse edili – a regolarizzarsi entro 15 giorni dalla notifica, scatta il “no”.
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