Violazione principio di corrispondenza. No ad annullamento con rinvio

Pubblicato il 18 settembre 2018

L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con sentenza n. 14 del 5 settembre 2018, è tornata sui casi di annullamento della sentenza con rinvio al giudice di primo grado.

Non determina nullità nè violazione del diritto di difesa

Nell’occasione, ha ribadito che la violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato non determina un’ipotesi di nullità della sentenza, né un caso di violazione del diritto di difesa idoneo a giustificare l’annullamento con rinvio della sentenza appellata.

Detta violazione, difatti, non sarebbe equiparabile a un caso di violazione del diritto di difesa, poiché la parte non lamenta di non essersi potuta difendere nel corso del procedimento, bensì un vizio che attiene al contenuto della decisione, incompleto rispetto ai motivi o alle domande proposte.

Diversamente, il caso in cui manchi del tutto la pronuncia sulla domanda o il giudice pronunci su diversa domanda, ovvero sulla domanda fatta valere il giudice di primo grado abbia pronunciato con motivazione inesistente o apparente, giustificherebbe la regressione della causa al primo giudice. In dette ultime ipotesi, il rinvio al primo giudice è connesso al ricorrere della fattispecie della nullità della sentenza, priva degli elementi minimi idonei a qualificare la pronuncia come tale.

Chiarimenti, di analogo tenore, erano stati già resi dall’Adunanza del CdS con le decisioni n. 10 e n. 11 del 2018.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Distribuzione moderna organizzata: minimi, una tantum e causali per contratti a termine

06/05/2024

Lavoratori stranieri: novità per il permesso unico di soggiorno

03/05/2024

CCNL Servizi assistenziali Anffas - Accordo di rinnovo del 23/4/2024

03/05/2024

Ccnl Servizi assistenziali Anffas. Ipotesi di rinnovo

03/05/2024

Semplificazioni fiscali, istruzioni su pagamenti rateizzati e pausa estiva

03/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy