Anche le Stp devono versare il contributo annuale agli Ordini territoriali

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Nel rispondere alle domande pervenute da parte dei vari ordini territoriali, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha assunto una presa di posizione ufficiale affermando che le Stp sono tenute al pagamento dell’iscrizione all’albo professionale e, di conseguenza, devono versare annualmente il contributo all'Ordine.

Il versamento della quota d’iscrizione e del contributo annuale risponde ad un preciso obbligo di legge posto a capo di tutti gli iscritti all’Albo per provvedere nei limiti strettamente necessari a coprire le spese dell’Ordine (Dlgs n. 382/1944, art. 7).

Con successivo provvedimento – il Dlgs n. 139/2005 – si è poi sancito che “spetta all'Ordine territoriale un vero e proprio potere impositivo in merito alla determinazione della prestazione dovuta”. Dunque, l’obbligo contributivo ricade su tutti i soggetti iscritti, sia persone fisiche che società tra professionisti. Gli stessi ordini territoriali devono poi fissare l’entità del contributo annuale e quella del contributo di iscrizione delle società tra professionisti; analogo incarico spetta anche al Consiglio nazionale, al momento ancora commissariato.

Quindi, le Stp devono versare anche la tassa di concessione governativa perché l’iscrizione negli albi per l’esercizio di attività professionali rientra tra le fattispecie regolate all’articolo 22 della Tariffa annessa al Dpr n. 641/1972.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 21 - Le società «pagano» l'Albo - N. T.

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