Avvocati: certificati anagrafici online al debutto, guida operativa

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Avvocati: certificati anagrafici online al debutto, guida operativa

Il servizio che consente agli avvocati di scaricare certificati anagrafici via telematica sarà operativo dalle ore 13,00 dell'11 dicembre 2023.

Lo rende noto il Consiglio Nazionale Forense, in una comunicazione pubblicata il 5 dicembre 2023 sul proprio sito istituzionale.

Con l'occasione, il CNF informa anche di aver messo a punto una guida operativa per facilitare gli avvocati nell’uso della nuova procedura online di estrazione dei certificati anagrafici dei cittadini iscritti all'ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione), disciplinata dal Decreto del ministero dell'Interno del 6 ottobre 2023.

Certificati online avvocati dall'11 dicembre, la guida operativa del CNF

Nella guida sono illustrate le funzionalità del nuovo servizio nonché i singoli passaggi da seguire per la richiesta dei certificati.

La procedura, viene ricordato, è accessibile da parte degli avvocati iscritti all’albo che abbiano necessità di richiedere i certificati anagrafici dei cittadini iscritti nell’ANPR per motivi professionali.

L'accesso avviene collegandosi al Portale ANPR nella sezione “Area tecnica”, “Certificati per avvocati”, tramite un’identità digitale.

L'iscrizione all’albo - viene puntualizzato - sarà immediatamente verificata dal Consiglio Nazionale Forense.

Prima di procedere con la richiesta dei certificati, dovranno essere confermate alcune informazioni per presa visione, concernenti, tra l'altro, la validità dei certificati (tre mesi dalla data del rilascio) e la necessità che gli stessi siano rilasciati per le finalità connesse all’esecuzione del mandato professionale.

Il servizio non consente il rilascio di certificati storici, per ottenere i quali occorrerà rivolgersi allo sportello del comune di residenza o di iscrizione AIRE.

La ricerca del soggetto intestatario del certificato potrà essere effettuata tramite codice fiscale o inserendo i dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita).

Certificati che possono essere richiesti

Se il soggetto ricercato è presente nell'ANPR, si potrà scegliere il tipo di certificato da richiedere, ossia:

  • anagrafico di nascita;
  • anagrafico di matrimonio;
  • di cittadinanza;
  • di esistenza in vita;
  • di residenza;
  • di residenza Aire;
  • di stato civile;
  • di stato di famiglia;
  • di residenza in convivenza;
  • di stato di famiglia Aire;
  • di stato libero;
  • anagrafico di unione civile;
  • di contratto di convivenza.

L’elenco dei certificati scaricabili sarà personalizzato sulla base dei dati anagrafici del medesimo soggetto intestatario, presenti nella base dati “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente” (ANPR) così come registrati dal comune di competenza.

Informazioni utili per l'emissione del certificato

Oltre a selezionare il certificato da richiedere, l'avvocato dovrà fornire ulteriori informazioni necessarie all’emissione del certificato, quali:

  • la data del mandato professionale ricevuto, alla quale è riferita la richiesta del certificato;
  • la finalità d’uso legale del certificato (scegliendo tra: uso notifica, uso stragiudiziale, uso in giudizio)
  • la conferma dell’uso del certificato;
  • la seconda lingua (qualora si desideri che il certificato venga emesso in una lingua aggiuntiva);
  • le indicazioni su come ricevere il certificato (scegliendo se scaricarlo e/o se riceverlo via mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di registrazione e/o se riceverlo al domicilio digitale).

Rispetto a tale ultimo punto, viene indicato che occorre selezionare almeno una delle modalità di ricezione, con la precisazione che sono possibili anche più scelte contemporanee.

Per finire, una volta selezionato il tasto “Ottieni certificato”, il sistema ANPR produrrà il certificato in formato pdf non modificabile che riporterà:

  • il logo del Ministero dell’Interno e la dicitura: Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente;
  • il QRCode che garantisce l’autenticità del certificato;
  • il sigillo elettronico qualificato del ministero dell’Interno che garantisce l’integrità ed il non ripudio del certificato;
  • la dicitura: "Il presente certificato è rilasciato all’avvocato che ne ha fatto richiesta per finalità connesse all’esecuzione del mandato professionale".

La guida operativa del CNF, infine, si conclude con le indicazioni utili alla verifica della validità del certificato anagrafico rilasciato.

Verifica, questa, che può essere agevolmente effettuata tramite la lettura del QR-code apposto sul certificato medesimo.

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