Bonus asili nido, nuova funzionalità Inps

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Bonus asili nido, nuova funzionalità Inps

Operativa la nuova funzionalità che permette a tutte le Sedi Inps di procedere con la gestione delle domande per il bonus asilo nido, la prestazione per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati autorizzati dagli enti locali e per l'utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche, istituita dall’art. 1, comma 355, della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016.

Lo rende noto l’Inps sul proprio sito istituzionale.

Bonus asili nido: cos'è e a chi è rivolto

Si tratta di un contributo di sostegno al reddito, del valore massimo di 3000 euro per l'anno 2023 e di 3600 euro per il 2024, secondo le modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2024), destinato al pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e delle forme di assistenza domiciliare, il cui importo è stabilito in base all’Isee minorenni in corso di validità riferito al minore (art. 1, comma 343, L. 27 dicembre 2019, n. 160).

Il bonus, erogato dall’Inps su domanda del genitore, spetta alle famiglie con figli:

  • nati dal 1° gennaio 2016 in poi;
  • di età inferiore a 3 anni al momento della domanda;
  • affetti da gravi patologie croniche certificate.

Importo

Ecco gli importi massimi concessi e i relativi importi mensili:

Bonus asili nido

Valore Isee minorenni

Importo annuo

Importo mensile (per 11 mesi)

Fino a € 25.000 euro

€ 3.000

€ 272,73

Da € 25.001 a € 40.000

€ 2.500

€ 227,27

Da € 40.0001

€ 1.500

€ 136,37

Isee valido mancante

€ 1.500

€ 136,37

Richiesta presentata dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore

€ 1.500

€ 136,37

NOTA BENE: Il bonus non può essere superiore al valore delle singole rette

Bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione
 

Valore Isee minorenni

Importo annuo

Fino a € 25.000

€ 3.000

Da € 25.001 a € 40.000

€ 2.500

Da € 40.0001

€ 1.500

Isee valido mancante

€ 1.500

NOTA BENE: Nel caso di richiesta di bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione, il genitore (convivente con il bambino) deve allegare un certificato rilasciato dal pediatra che attesti “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Come e quando fare la domanda

La domanda di contributo va presentata entro il 31 dicembre 2024 dal genitore/affidatario che ha sostenuto il relativo l’onere, per le mensilità relative a periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2024.

Invece, secondo quanto chiarito dall'Inps con il messaggio n. 1024 dell’11 marzo 2024, per il contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione deve presentare l’istanza è il genitore/affidatario che convive con il figlio per il quale è richiesta la prestazione.

La domanda può essere presentata online sul portale web dell’Inps o rivolgendosi ad un Patronato.

I genitori/soggetti affidatari di minori che abbiano già presentato domanda per il bonus nido (contributo per il pagamento di rette) nel 2023 per la quale è presente valida documentazione di spesa per almeno una delle mensilità comprese tra settembre e dicembre 2023 possono ricorrere versione precompilata, confermando o modificando i dati precaricati.

Erogazione e decadenza

I bonus sono erogati:

  • in base al limite di spesa annuo;
  • secondo l’ordine di presentazione della domanda online.

Le domande accolte con riserva per insufficienza di fondi saranno poi recuperate e lavorate in base all’ordine di presentazione, in caso di fondi residui presenti a fine anno.

Per il mantenimento del bonus, il richiedente deve presentare ogni mese la documentazione per confermare la sussistenza dei requisiti, rispetto a quanto dichiarato nella domanda.

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