Cndcec-Mediocredito, intesa a favore dei soggetti più vulnerabili della società

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Cndcec-Mediocredito, intesa a favore dei soggetti più vulnerabili della società

Firmato il 4 aprile 2023 un protocollo d’intesa triennale tra il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili e il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, grazie al quale si rinnova e si rafforza la collaborazione tra i due enti.

Entrambe le parti hanno il comune interesse a supportare le attività imprenditoriali sostenibili, da un punto di vista sociale, economico ed ambientale e a favorire l’avvio di iniziative micro-imprenditoriali e l’utilizzo degli strumenti propri del microcredito e della microfinanza.

NOTA BENE: Tra le attività che scaturiranno dalla collaborazione tra il Cndcec e l’Ente nazionale per il Microcredito, vi è anche quella di formazione per i commercialisti finalizzata all'iscrizione ad una short list riservata a quanti intendono svolgere l'attività di tutoraggio per l'accesso al microcredito; la formazione sarà svolta congiuntamente dai due organismi.

In particolare, verrà sviluppata una serie di temi, quali:

  • la promozione delle opportunità di sostegno economico e di tutoring a microimprese e professionisti rientranti nei parametri individuati dall’art. 111 del Testo Unico Bancario (TUB);
  • la promozione delle attività di finanziamento alle microimprese agricole attraverso lo strumento del microcredito rurale assistito dalla garanzia ISMEA e dalla garanzia MCC;
  • l’attivazione di Sportelli territoriali per il microcredito;
  • l’attività congiunta di progettazione;
  • la promozione del microcredito sociale a sostegno di persone fisiche e famiglie in condizione di particolare vulnerabilità;
  • l’attività di studio, ricerca e ingegnerizzazione di nuove soluzioni;
  • l’educazione finanziaria, sviluppo della cultura imprenditoriale, divulgazione dei principi solidali e dell’etica del profitto.

Inoltre, il protocollo prevede anche la realizzazione di attività di progettazione a valere su fondi strutturali e d’investimento europei, su risorse dirette della Commissione europea, su programmi internazionali o su risorse private e la creazione di specifici programmi a sostegno di persone fisiche e famiglie.

NOTA BENE: Tale linea di azione potrà essere finanziata per mezzo di risorse reperite da soggetti pubblici e/o privati.

Secondo il presidente Cndcec, Elbano de Nuccio, quello del 4 aprile è un protocollo molto importante dal punto di vista economico e sociale, con il quale si punta a rafforzare ulteriormente l’impegno dei commercialisti in un ambito tanto rilevante per i soggetti più deboli e vulnerabili. Anche in questo settore il ruolo della professione è destinato ad essere sempre più rilevante, sia per la funzione sociale svolta, sia per la crescita di opportunità di lavoro che ne deriveranno per i commercialisti stessi.

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