Cndcec, più cara l’iscrizione all’Albo

Pubblicato il



Cndcec, più cara l’iscrizione all’Albo

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha deliberato l’aumento della quota di iscrizione per il funzionamento dello stesso Consiglio nazionale.

A darne notizia agli iscritti all’Albo, l’Informativa n. 135 del 31 ottobre.

Nel documento si legge che la quota di contribuzione dovuta per l’anno 2024 da tutti gli iscritti all’Albo ed all’Elenco Speciale nonché la quota dovuta dalle Società tra Professionisti è stata determinata come segue:

  1. € 50,00 per i professionisti iscritti all’Albo e all’Elenco Speciale che, al 31 dicembre 2023, non abbiano compiuto i 36 anni di età;
  2. € 150,00 per tutti gli altri iscritti all’Albo e all’Elenco Speciale;
  3. € 150,00 per le Società tra Professionisti costituite ai sensi dell’art. 10 della legge, 12 novembre 2011, n. 183 e del DM 34/2013.
Cresce di 20 euro il contributo annuale per il 2024 dovuto dai commercialisti a favore del Consiglio nazionale.

Infatti, gli importi passano da 30 a 50 euro per i professionisti iscritti all’Albo e all’Elenco speciale che, al 31 dicembre 2023, non abbiano compiuto i 36 anni di età; da 130 a 150 euro per tutti gli altri iscritti all’Albo e all’Elenco speciale, nonché per le STP.

L’Aumento è stato deliberato per far fronte, in particolare:

  • alle maggiori spese necessarie per integrare la pianta organica con l’inserimento, tra l’altro, della figura del direttore generale, per programmare efficacemente l’attività istituzionale;
  • per far fronte alle dinamiche di aumento generalizzato dei prezzi dovute, soprattutto, alle accentuate spinte inflattive che si sono manifestate negli ultimi anni.

Spiega il Cndcec che gli importi sono inferiori a quelli che si sarebbero determinati applicando una mera rivalutazione monetaria rispetto alla quota precedente.

NOTA BENE: A pochi giorni di distanza dalla pubblicazione dell’Informativa sull’aumento del contributo annuale richiesto ai commercialisti, sono emerse alcune polemiche. Il Presidente De Nuccio ha tentato di fare chiarezza con un comunicato stampa del 2 novembre, con il quale spiega le ragioni dell’aumento e rivendica l’erogazione di un doppio contributo straordinario in favore degli Ordini che, sostanzialmente, dovrebbe neutralizzare l’impatto dell’adeguamento al rialzo dei contributi. Si evidenzia, come per la prima volta, il Cndcec destina una parte significativa del proprio avanzo di amministrazione a vantaggio degli Ordini e degli iscritti. "Grazie a questo intervento, si legge, i nostri Ordini territoriali avranno sia un concreto sostegno per le loro tante attività istituzionali, sia le risorse economiche necessarie per non aumentare le quote di iscrizioni ai propri iscritti”.

Cndcec, due contributi straordinari per il 2024 agli Ordini territoriali

Sempre nella seduta di fine mese, il Cndcec ha previsto il riconoscimento di due contributi economici straordinari per supportare l’attività istituzionale degli Ordini territoriali negli adempimenti degli obblighi di legge.

Si tratta di:

  • un contributo economico di natura straordinaria a supporto dell’attività istituzionale degli Ordini territoriali tenuto conto delle rilevanti incombenze derivanti dalla costante evoluzione normativa che interessa la professione e, in particolare, dei generali e cogenti obblighi derivanti dalla natura pubblica degli Ordini che hanno determinato un notevole incremento dell’attività burocratica connessa, delle attività di gestione e supporto agli Iscritti che gli Ordini pongono in essere per l’iscrizione a numerosi elenchi e registri;

NOTA BENE: Questo contributo una tantum sarà pari complessivamente ad € 60,00 per ciascun iscritto sulla base del numero degli iscritti al 31.12.2022, con erogazione in tre quote annuali di pari importo (20 euro) a partire dall’anno 2024.

  • un contributo economico straordinario a favore degli Ordini territoriali, tenuto conto delle numerose richieste pervenute, a supporto dell’attività di DPO –Data Protection Officier di cui al GDPR 679/2016.

NOTA BENE: Tale contributo una tantum è stato fissato nella seguente misura e con riferimento agli iscritti al 31.12.2022:

  • Ordini con iscritti superiori a 1500 € 7.500,00;
  • Ordini con iscritti compresi tra 500 e 1500 € 4.500,00;
  • Ordini con iscritti compresi tra 200 e 500 € 2.100,00;
  • Ordini con iscritti fino a 200 € 1.500,00.

Questo contributo sarà erogato in tre quote annuali a partire dall’anno 2024 mediante compensazione con i contributi annuali di competenza degli anni 2024, 2025 e 2026 dovuti dagli Ordini Territoriali.

Cndcec, versamento contributo annuale

La quota di contribuzione dovuta dagli Iscritti è versata agli Ordini locali, che ne curano la riscossione e il successivo accreditamento su delega del Consiglio Nazionale.

Il contributo dovuto per l’anno 2024 dovrà essere determinato presuntivamente sulla base del numero degli iscritti al 31.12.2023, salvo conguaglio da determinarsi sulla base degli iscritti al 31.12.2024.

NOTA BENE: Gli iscritti sono tenuti al versamento della quota contributiva al Consiglio Nazionale anche nel caso in cui chiedano la cancellazione in corso d’anno.

Le scadenze per il versamento dei contributi dovuti sono fissate in due rate di uguale importo da corrispondersi nei termini seguenti:

  1. la prima rata entro il 15 maggio 2024;
  2. la seconda rata entro il 15 luglio 2024.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito