Contributo integrativo 2023. Cassa forense: pagamento anche con F24

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Contributo integrativo 2023. Cassa forense: pagamento anche con F24

Oltre ad utilizzare PagoPA, gli avvocati potranno procedere con il pagamento del contributo minimo integrativo 2023 anche mediante modello F24.

Lo puntualizza Cassa Forense in una nota del 19 dicembre 2023 che segue le istruzioni precedentemente rese su esoneri o riduzioni relativi alla predetta contribuzione.

Il contributo minimo integrativo 2023 - si rammenta - nella misura di 805,00 euro e con scadenza al 31 dicembre 2023 - "sarà posto in riscossione a partire da martedì 19 dicembre 2023".

Cassa Forense: sì a utilizzo del modello F24

L'utilizzo del modello F24, in particolare, permette di compensare la contribuzione dovuta con i crediti per spese, diritti e onorari spettanti agli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

L'Ente di previdenza degli avvocati spiega, in proposito, di essere riuscito a consentire anche tale modalità di versamento, nonostante i ristretti margini di tempo conseguenti alla pronuncia del Tar Lazio.

Contributo integrativo tramite F24: codici per il pagamento

Per procedere con il predetto pagamento, occorrerà compilare il modello F24 Ordinario - Sezione Altri Enti Previdenziali e Assicurativi - indicando:

  • codice ente identificativo di Cassa Forense: 0013;
  • codice sede: nessun valore;
  • causale contributo:  E107;
  • codice posizione: nessun valore;
  • periodo di riferimento: da 12/2023 a 12/2023.

L’importo dovuto - viene ricordato - potrà essere verificato accedendo, mediante le proprie credenziali, nella sezione “Accessi riservati/posizione personale, sezione “Pagamenti” presente nel sito internet di Cassa Forense.

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