Ridotte comunicazioni Iva Proposta Cup

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Ridotte comunicazioni Iva Proposta Cup

Il Cup, Comitato unitario delle professioni, la cui presidenza è affidata a Marina Calderone, ha messo sul tavolo un documento contenente le proposte degli ordini e collegi professionali per la revisione di alcune norme del decreto fiscale 193/2016.

Utili semplificazioni ma complicata l’applicazione

Nel documento viene evidenziato come a fronte di utili semplificazioni (sospensione dei termini nel mese di agosto, eliminazione del tax day, soppressione degli studi di settore, innalzamento del limite per i rimborsi Iva senza dazione di garanzia), si sia poi riscontrato un aumento degli adempimenti che necessitano dell’emanazione di decreti e provvedimenti attuativi.

Certificazione Unica

Con riguardo al differimento dal 28 febbraio al 31 marzo della consegna dei modelli della certificazione unitaria (CU) da parte dei datori di lavoro ai lavoratori dipendenti, si evidenzia che, però, è rimasta invariata la scadenza della trasmissione all'Agenzia delle entrate al 7 marzo. Ciò non aiuta i professionisti.

Pertanto si propone il differimento stabile al 31 marzo del termine di trasmissione telematica della CU all'Agenzia delle Entrate.

Spesometro

Lo spesometro è stato soppiantato da otto comunicazioni trimestrali IVA, quattro relative alle fatture emesse e ricevute e quattro relative alle liquidazioni periodiche.

La proposta è di cancellare il nuovo obbligo comunicativo trimestrale dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute e sostituirlo con comunicazioni semestrali ed in forma semplificata, aggregando i dati delle operazioni svolte per singolo cliente/fornitore.

Integrativa a favore

In merito alla possibilità di presentare la dichiarazione integrativa a favore, il dl 193/2016 ha previsto un termine corto che permette la compensazione trasversale (imposte, contributi INPS e delle altre somme a favore dello Stato) del maggior credito o minor debito, se la dichiarazione integrativa è presentata entro il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo. Passato tale termine, il credito d'imposta potrà essere utilizzato solamente per eseguire il versamento dei debiti maturati a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.

Il Cup chiede di estendere la possibilità di effettuare le compensazioni trasversali (imposte, contributi INPS e delle altre somme a favore dello Stato) del maggior credito o minor debito, per tutto il periodo in cui è possibile effettuare la dichiarazione integrativa, senza distinguere le fasi della presentazione.

Rottamazione dei ruoli

Sulla possibilità di rottamare i ruoli esistenti, la disciplina appare complicata e necessita di essere corretta. In alcuni casi è anche eccessivamente penalizzante visto che il mancato, insufficiente o tardivo versamento (anche di un solo giorno) delle somme dovute non permette la definizione. Problematica è anche la questione della rateizzazioni in corso e delle rate pregresse insolute.

La richiesta avanzata è di allungare il pagamento in tre anni ed aumentare il numero di rate rendendole di pari importo.

 

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