Decreto fiscale al Senato Rottamazione estesa

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Decreto fiscale al Senato Rottamazione estesa

Il disegno di legge di conversione del DL 193/2016 ha ottenuto la fiducia della Camera. Il testo approvato è sottoposto al Senato. Scende dal carro fiscale la misura sulle partite Iva che percepiscono ricavi superiori al tetto.

Dal lato professionisti novità per la via stragiudiziale, che vede l'inserimento dei tributaristi tra coloro che possono assistere il contribuente negli strumenti deflativi del contenzioso tributario e nelle procedure stragiudiziali, e per le spese delle trasferte. Dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, se sostenute direttamente dal committente, oltre che le spese alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, anche le prestazioni di viaggio e di trasporto non costituiscono compenso in natura per il professionista.

La rottamazione delle cartelle per l'addio ad Equitalia

Dal 1° luglio 2017 Equitalia sarà sostituita dalla nuova “Agenzia delle Entrate-Riscossione”. La novità ha dato il via alla rottamazione delle cartelle in carico all'agenzia di riscossione dal 2000 al 2016. con la definizione agevolata non si pagheranno gli interessi legali, le sanzioni e le maggiorazioni dei comuni sulle multe

Il termine per la presentazione delle istanze è fissato al 31 marzo 2017 (la risposta di Equitalia dovrà arrivare entro il 31 maggio).

La rateizzazione degli importi:

  • le rate possono essere fino a 5 e di pari importo;
  • il 70% dovrà essere versato nel 2017 a luglio, settembre e novembre;
  • il 30% sarà versato nel 2018 ad aprile e settembre.

Restano fuori dalla rottamazione le cartelle per debiti derivanti da sanzioni o multe irrogate dalle Authority.

La rottamazione si estende anche alle ingiunzioni di pagamento per gli enti locali che non si affidano ad Equitalia, se sceglieranno di aderire alla sanatoria da offrire ai cittadini.

Torna la possibilità di pagare con F24 cartaceo anche con importi sopra i mille euro.

Calendario delle scadenze

Con il decreto un altro addio: il tax day del 16 giugno è abolito.

Mantengono la scadenza i versamenti delle imposte sulla casa e gli altri immobili (Imu e Tasi); mentre, le imposte sui redditi si pagheranno entro il 30 giugno (entro il 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40%).

L'invio del 730 all'Agenzia dovrà avvenire entro il 23 luglio per i cittadini che opteranno per il “fai-da-te” o per Caf e professionisti abilitati che avranno inviato l’80% delle dichiarazioni entro il 7 luglio.

Entro il 31 marzo i sostituti d’imposta devono consegnare la certificazione unica a lavoratori e pensionati.

La comunicazione dei dati delle fatture resta trimestrale ma per il primo semestre la scadenza è entro il 25 luglio 2017 (30 novembre 2017, per il terzo trimestre 2017; 28 febbraio 2018, per il quarto trimestre 2017). La comunicazione dei dati delle liquidazioni vede lo slittamento della seconda data (31 maggio 2017; 16 settembre 2017; 30 novembre 2017; 28 febbraio 2018).

Cedolare secca

Il decreto fiscale prevede che se il contribuente ha mantenuto un comportamento concludente, ossia ha versato la cedolare secca e ha compilato il riquadro relativo nella dichiarazione dei redditi, la mancata comunicazione della proroga del contratto di locazione non comporta la revoca dell’opzione.

Voluntary bis

Chi ha aderito alla prima sanatoria può far emergere beni e capitali, ma anche contanti, collocati sul territorio nazionale e non dichiarati.

È possibile presentare per la collaborazione volontaria nazionale, anche se in precedenza ci si è avvalsi della voluntary disclosure limitatamente ai profili internazionali, istanza entro il 31 luglio 2017 con possibilità di integrazione entro il 30 settembre 2017.

Non ci saranno sanzioni per chi ha violato le normative sul monitoraggio fiscale e non ha indicato i beni all’estero dopo aver aderito alla prima voluntary: potrà adempiere entro 60 giorni dalla conversione in legge del decreto.

Salvo prova contraria, i contanti e valori al portatore si presume derivino da redditi conseguiti, in quote costanti, da condotte di evasione fiscale commesse nel corso dell’anno 2015 e nei quattro periodi d’imposta precedenti.

Studi di settore

Gli indici di compliance prenderanno il posto degli studi di settore. Per ora è stabilito che a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, un decreto del Mef individuerà indici sintetici di affidabilità fiscale a cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, anche consistenti nell’esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti.

 

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