DL n. 34/2014. L’approfondimento della Fondazione Studi CdL

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Con circolare n. 5 del 21 marzo 2014, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha analizzato i contenuti del D.L. n. 34 del 20 marzo 2014, in materia di contratto a termine, apprendistato e DURC.

Tempo determinato

Per quanto concerne il contratto a termine, l’analisi si sofferma:

- sull’eliminazione dell’obbligo di causale per i contratti a termine e per la somministrazione a termine;
- sui limiti percentuali;
- sulle proroghe.

In particolare si segnala l’interpretazione relativa ai limiti percentuali stabiliti dai CCNL in forza della quale la Fondazione ritiene che gli stessi prevalgano sul limite legale sia nel caso in cui siano superiori che inferiori al 20%.

La Fondazione sostiene, inoltre, che la nuova disciplina sulle proroghe si applichi anche ai contratti di lavoro a termine in corso di validità alla data di entrata in vigore del decreto legge.

Apprendistato

Sulle modifiche all’apprendistato si evidenzia la questione relativa all’interpretazione della previsione secondo cui la formazione di tipo professionalizzante e di mestiere, svolta sotto la responsabilità dell’azienda può essere integrata nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall’offerta formativa pubblica.

La circolare in questione sottolinea come la locuzione “può essere integrata” potrebbe riferirsi non tanto al datore di lavoro, ma all’offerta formativa pubblica con la conseguenza che la facoltà introdotta dal decreto sarebbe rivolta alle Regioni le quali avrebbero la facoltà, appunto, di integrare la formazione con un proprio provvedimento normativo.

L’approfondimento della Fondazione si sofferma, altresì:

- sull’impatto che la mancanza di forma scritta del PFI potrebbe avere sulle ispezioni, atteso che per il Ministero del Lavoro il PFI costituiva il principale riferimento ai fini della valutazione della correttezza degli adempimenti in capo al datore di lavoro (circolare n. 35/2013);
- sull’abolizione della c.d. stabilizzazione;
- sulla retribuzione ridotta per l’apprendistato per l’acquisizione di una qualifica o diploma professionale.

DURC

La Fondazione Studi, pur valutando positivamente la semplificazione in materia di DURC, rileva due profili di criticità:
 
- il rilascio del Durc in presenza di crediti nei confronti della PA;
- il c.d. preavviso di accertamento negativo.
Allegati

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