Lavoro intermittente, per la comunicazione ancora validi i vecchi numeri

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La comunicazione della chiamata del lavoratore, precisa il Ministero del lavoro con la nota prot. n. 12798 del 14 settembre 2012, potrà essere effettuata “sia secondo le modalità indicate con la citata nota del 9 agosto 2012 sia ai recapiti istituzionali degli Uffici territoriali di questo Ministero sino alla completa definizione dei citati interventi che saranno illustrati con successiva nota”.

Si proroga quindi, fino a nuove definizioni, il periodo transitorio che era previsto fino al 15 settembre 2012, che contempla la possibilità di continuare ad inviare la comunicazione anche agli indirizzi di posta elettronica e ai numeri di fax delle competenti Direzioni territoriali del lavoro oltre ai nuovi recapiti centralizzati di fax, posta elettronica e sms indicati dal Ministero del lavoro nella nota n. 11779, del 9 agosto 2012.

Con l'interpello n. 28 del 14 settembre 2012, il Ministero del lavoro – in risposta ad un quesito presentato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro – chiarisce che il contratto di lavoro intermittente può essere utilizzato anche per l'assunzione di lavoratori addetti a servizi di live streaming, webcasting ovvero a servizi prestati su internet, di natura discontinua ed intermittente.

APPROFONDIMENTO
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p.  25 - Intermittenti: comunicazioni anche alle Dtl
  • ItaliaOggi, p. 28 - La chiamata al lavoro con i vecchi canali - Cirioli

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