Manovra, “piano antievasione” con ipotesi Daspo per i professionisti

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La Manovra sarà di 30 miliardi, con un piano antievasione mai visto prima.

Saranno emessi “green bond”.

Il piano antievasione prevede due fronti:

1. tracciare i pagamenti;
2. impedire le compensazioni indebite.

La lotta ai pagamenti in nero passa attraverso la tracciabilità degli acquisti.

Gli interventi:

1. bonus del 19%, con importo massimo di 475 euro su un massimale di spesa complessiva annua di 2.500 euro, su acquisti con moneta elettronica di beni e servizi in settori ritenuti ad alto rischio di evasione;
2. cashback del 2-4%, il rimborso mensile o trimestrale nell’estratto conto degli importi spesi con strumenti tracciabili.

La detrazione a fronte del pagamento con moneta elettronica sarà utile, ad esempio, in tutti i casi di frode per piccoli lavori di manutenzione ordinaria: dall’idraulica nelle abitazioni alla riparazioni dal meccanico.

L’altro fronte caldo della lotta all’evasione è verso le compensazioni: sarebbe nelle intenzioni del Governo creare una piattaforma per la certificazione dei crediti da utilizzare in compensazione, simile a quella dei crediti commerciali vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche amministrazioni.

Il tutto affiancato:

1. dalla Daspo per i consulenti che certificano in modo fraudolento crediti inesistenti;
2. dal “bollino nero” sui Durc di soggetti con compensazioni da F24 con elevato profilo di rischio.